L’opera è stata realizzata dal raggruppamento di imprese tra Consorzio Integra di Bologna, che ha assegnato ad Acmar una quota pari al 30% dell’importo complessivo di 110 milioni, e Aleandri di Bari.
E’ stato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, a inaugurare il nuovo tratto della SS 96 ‘Barese’, in provincia di Bari. Un intervento costato complessivamente quasi 110 milioni di euro, finanziati nell’ambito del Programma Operativo Reti e Mobilità 2007-2013 del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti. Alla cerimonia hanno partecipato anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro, l’amministratore delegato di Anas, Massimo Simonini e il coordinatore territoriale Area Adriatica di Anas, Matteo Castiglioni.
In particolare gli interventi si sono concentrati su un tratto di circa 9 chilometri, dalla fine della variante di Toritto (km 105,705) a Modugno (km 114,750), compresa la variante di Palo del Colle sulla Statale 96. La strada è costituita da due carreggiate separate, dotate di quattro corsie (due per ogni senso di marcia) e di uno spartitraffico centrale, per una larghezza complessiva della piattaforma pavimentata di 19 metri.
Lungo il tracciato sono presenti un viadotto (‘Lame Strette’, lungo circa 240 metri con sei campate), due gallerie artificiali (‘San Nicola’ e ‘Micciola’, per uno sviluppo complessivo di circa 720 metri), sei cavalcavia e quattro svincoli principali, a servizio dei comuni di Modugno, Grumo Appula, Palo del Colle, Binetto e Bitetto, che rendono maggiormente accessibili e veloci i collegamenti con gli abitati. Inoltre è stato realizzato un pavimentazione drenante fonoassorbente lungo tutto il tratto, mentre in galleria è stata utilizzata una pavimentazione innovativa denominata ‘coverfull‘, per migliorare le condizioni di sicurezza. L’infrastruttura si completa con l’installazione di barriere di sicurezza, di segnaletica verticale e di reti paramassi sulle pareti rocciose nei tratti in trincea.
Per la realizzazione della variante di Palo del Colle, inoltre, si è reso necessario un intervento complesso e suggestivo dal punto di vista tecnico ed architettonico: lo spostamento della Torre San Vincenzo – un antico manufatto in pietra risalente al 1500, ubicato a 1,5 chilometro dall’abitato – che passava sul nuovo tracciato in direzione sud.
Sempre per conto di Anas, Acmar si è recentemente aggiudicata col Consorzio Conscoop di Forlì un contratto per l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria per il risanamento strutturale di opere d’arte della E45 nel lotto 1- regione Umbria, del valore di 18 milioni di euro. I lavori inizieranno tra poche settimane e avranno una durata di 3 anni.