Sabato 20 Luglio 2019, i soci riuniti in assemblea ordinaria, hanno approvato all’unaminità il bilancio di esercizio 2018. L’ Acmar, presieduta da Roberto Guerrini, conta oggi 429 soci e 148 dipendenti. Prosegue il suo cammino chiudendo in utile per il terzo anno consecutivo dopo l’omologa del concordato, con un fatturato di 43,4 milioni di euro ed un patrimonio netto di 9,5 milioni.
“Il settore delle costruzioni – ha poi sostenuto il direttore generale Ruggero Rosetti – continua ad attraversare momenti difficili, come un pò tutta l’economia del Paese”. Proprio per questi motivi “tutti devono essere orgogliosi di questi risultati, ottenuti con sacrificio, impegno e volontà”
Nonostante,quindi, i tanto attesi segnali di ripresa siano ancora molto deboli “Acmar può guardare al futuro con ottimismo, con un portafogli lavoro superiore ai 100 milioni”. Tra le recenti acquisizioni spiccano il contratto con Anas per interventi di risanamento della E45 nel tratto della Regione Umbria, del valore di 18 milioni ed una durata di 3 anni, due accordi per la manutenzione stradale rispettivamente con Autostrade per l’Italia (2 anni) e col Comune di Ravenna (4 anni), e il ripristino del Convento di Montottone nelle Marche, danneggiato dal terremoto che ha colpito l’Italia centrale nel 2016.
Per quanto riguarda i lavori in corso, Acmar mantiene nel ravennate una forte presenza nel comporato portuale e industriale con clienti come Sapir, Autorità Portuale, Versalis, Enipower, Hera. Fuori regione si avviano a conclusione i lavori per Anas sulla strada statale 96 Bari – Matera, per RFI per la manutenzione dei fabbricati della Campania e sono finalmente in fase di avvio gli interventi di ampliamento del porto di Salerno (14 milioni).
L’assemblea ha votato per il rinnovo del Consiglio di amministazione, eleggendo come consiglieri Marcello Zannoni, Sebastiano Cusumano, Roberto Guerrini, Matteo Boattini, Marco Landi, Mauro Benedetti, Andrea Brunelli, Gaspare Napoli, Massimo Corradin, Paolo Gualdi, Mauro Alpi.
Tra gli interventi di saluto quelli di Brenno Begani, presidente nazionale Agci e del vice sindaco Eugenio Fusignani.